10 grandi vantaggi della stereolitografia (SLA)
Volete alti livelli di dettaglio e la possibilità di realizzare parti dall'aspetto impressionante? Provate la SLA.
Multi Jet Fusion è una tecnologia di fusione a letto di polvere in cui le parti prodotte vengono costruite strato dopo strato.
Il processo inizia con un'unità mobile che applica un sottile strato di polvere termoplastica. Un'altra unità mobile, che si muove ortogonalmente, è dotata di due lampade ad infrarossi e di un sistema di dosaggio per la distribuzione dei principi attivi sul letto di polvere. La prima lampada riscalda il letto di polvere appena al di sotto del punto di fusione. A differenza di altre tecnologie di produzione additiva, MJF non richiede un laser ad alta intensità energetica.
Successivamente, vengono applicati gli agenti di fusione e di dettaglio. Infine, a questa unità mobile è fissata un'altra lampada di fusione per fondere la polvere con lo strato sottostante. Questo flusso aumenta l'assorbimento dei raggi infrarossi da parte del materiale e alla fine porta ad uno scolorimento grigio dei componenti. L'agente dettagliante evapora durante questo processo per garantire che nessuna polvere circostante si fonda con il contorno. Ciò garantisce spigoli vivi e dimensioni precise.
Questo processo si ripete per il livello successivo. Un vantaggio di MJF è che la polvere non utilizzata può essere riutilizzata per il successivo ciclo produttivo.
Multi Jet Fusion viene generalmente utilizzato per la produzione di prototipi e prototipi funzionali. Questa tecnologia è particolarmente adatta per prototipi che richiedono proprietà meccaniche eccezionali, ad esempio prototipi di parti stampate ad iniezione. È anche in grado di produrre parti di consumo di alta qualità.
Poiché la maggior parte dei materiali MJF sono biocompatibili, la tecnologia viene spesso utilizzata per ortesi e protesi.
Amministratore delegato e cofondatore di Hopper Mobility
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Nella produzione additiva, la stampa di un pezzo è solo l'inizio. Le tecniche di post-elaborazione aggiungono il tocco finale, facendo la differenza tra un prototipo di base e un prodotto finale. Un metodo popolare nella stampa 3D a base di polimeri è la levigatura a vapore, che utilizza il vapore chimico per ottenere una finitura liscia. Ma cos'è esattamente questo processo, come trasforma gli oggetti stampati in 3D e quando è opportuno utilizzarlo? Questo articolo esamina da vicino la levigatura a vapore, che può aiutare a produrre parti di alta qualità ed esteticamente gradevoli. Capire la levigatura a vapore In breve, la levigatura a vapore trasforma la superficie ruvida e stratificata di una parte appena stampata in una finitura elegante e lucida. Il risultato assomiglia a parti realizzate con metodi di produzione tradizionali, come lo stampaggio a iniezione. Un pezzo senza finitura (a parte la tintura per renderlo verde) e un pezzo levigato a vapore. La levigatura a vapore è un processo chimico controllato. La parte stampata in 3D viene inserita in un apposito
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