Perché Siemens Energy crede in un futuro stampato in 3D
Prima che la produzione additiva e la stampa 3D diventassero di uso comune, Siemens Energy è stata una delle prime ad adottare questa tecnologia. Più di dieci anni fa, la maggior parte delle aziende non aveva ancora adottato la produzione additiva. Tuttavia, Siemens Energy ha investito molto in fusione a letto di polvere (LPBF) su materiali e tecnologie.
L'investimento ha dato i suoi frutti. Oggi Siemens Energy è riuscita a ridurre i tempi di sviluppo, a migliorare l'efficienza delle sue turbine a gas industriali e a costruire componenti che riducono le emissioni di gas serra.
Questi progressi sono solo l'inizio della strategia di Siemens Energy per la produzione additiva. Joern Schmuecker, vicepresidente senior per le grandi apparecchiature rotanti di Siemens Energy, è stato recentemente ospite di MakerVerse. Ha parlato del futuro della produzione additiva e del motivo per cui Siemens Energy ha contribuito a lanciare MakerVerse come joint venture.
Caso d'uso della produzione additiva di Siemens Energy
I macchinari complessi e pesanti sono al centro dell'attività di Siemens Energy. Le turbine a gas pesano spesso più di 100.000 chili e le turbine eoliche sono alte più di 200 metri. Questi prodotti sono enormi, ma al loro interno si trovano componenti ad alta tecnologia creati attraverso la produzione additiva. Queste parti metalliche hanno portato grandi benefici a Siemens Energy e ai suoi clienti.
Una turbina a gas di Siemens Energy
Grazie alla produzione additiva PBF, Siemens Energy ha guadagnato:
- La riduzione dei tempi di sviluppo di 75% rende più facile la convalida dei prodotti e la loro immissione sul mercato.
- 65% meno risorse utilizzate nel processo di produzione
- 30% riduzione delle emissioni di gas serra grazie al miglioramento del design e alla riduzione degli scarti di produzione
La produzione additiva ha permesso a Siemens Energy di ottenere una nuova flessibilità nella progettazione dei componenti. Questo ha portato a nuove geometrie, a una produzione di energia più efficiente e a un miglioramento del raffreddamento e del trasferimento di calore.
Cosa dicono gli esperti sulla produzione additiva? Scoprite gli approfondimenti sull'AM nelle interviste con Honeywell Aerospace, McKinsey, e Deutsche Bahn.
Una strategia di produzione additiva ampliata
Con la produzione additiva, Siemens Energy progetta e sviluppa internamente componenti metallici altamente complessi e sensibili alla proprietà intellettuale. Questo avviene in strutture situate negli Stati Uniti e in Europa. Sebbene questi componenti complessi e sensibili siano essenziali, Siemens Energy ha avvertito la necessità di espandere la produzione additiva ad altri casi d'uso.
Avevano bisogno di un modo più semplice per procurarsi i pezzi di ricambio, avviare la produzione di piccole serie e valutare nuove tecnologie e materiali. In questo modo, la manifattura additiva sarebbe arrivata a diverse unità e si sarebbero scoperti nuovi casi d'uso. Ecco perché hanno contribuito al lancio di MakerVerse, una piattaforma per l'approvvigionamento di parti industriali.
Costruire con MakerVerse
Con la piattaforma MakerVerse, Siemens Energy può continuare a concentrarsi sui suoi componenti critici e ad ampliare la sua gamma di stampanti PBF. Tuttavia, ora può sfruttare una nuova catena di fornitura per tecnologie e parti diverse. Grazie all'ampliamento della gamma di materiali e tecnologie fornite dalla piattaforma MakerVerse, Siemens Energy può portare la produzione additiva in nuovi casi d'uso.
Siemens Energy può ottenere tutto questo continuando a investire in opportunità di ricerca e sviluppo interne. Allo stesso tempo, le spese in conto capitale possono essere ridotte e riorientate verso le spese operative.
Il futuro della produzione additiva è pronta a crescere all'interno di Siemens Energy e in tutti i settori industriali. Con MakerVerse, le aziende possono facilmente sfruttare i servizi di produzione additiva on-demand, sia che si tratti di prototipi che di parti per uso finale.